Notti africane non è un romanzo, ma la storia di una donna che sembra nata per essere la protagonista di un romanzo: un'italiana che ha fatto del Kenya la propria, amatissima, patria d'elezione.
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Dalla quieta atmosfera di Venezia al feroce incanto dell'Africa, Kuki affronra grandi tragedie personali (la morte del marito e del figlio) e difflicoltà di ogni genere, che rievoca in queste pagine dense di coraggio: memorie, episodi apparentemente insignificanti, immersi nel silenzio degli spazi e delle notti africane, ma soprattutto la malinconia struggente dei ricordi dolorosi, delle persone scomparse, che affollano la mente e la scrittura dell'autrice. Una donna straordinaria che ha trovato la forza di continuare e di trasmettere alla giovane figlia la propria inesauribile fede nella vita. Perché, scrive la stessa Gallmann, «come le maree, andiamo, veniamo, lasciando la memoria delle nostre orme sulla dura superficie della nostra vita».