Quando Lily riceve in regalo una piccola scatola, non immagina che la sua vita stia per cambiare per sempre. Al suo interno si trovano una ricetta scritta a mano per preparare la crema al cioccolato e una vecchia locandina di un balletto. Due oggetti all’apparenza insignificanti, ma che racchiudono il suo passato. Un passato che lei deve ancora scoprire.
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Insieme a lei, mentre apre la scatola seduta al tavolo dello studio legale, ci sono altre donne: non le conosce, eppure anche loro hanno ricevuto un pacchettino contenente qualcosa. Il contenuto è unico per ognuna, ma tutte loro hanno qualcosa in comune: le loro nonne sono cresciute in una struttura per madri nubili chiamata Hope House. Lily non ne capisce il significato, ma sente che quegli articoli trovati nella scatola le appartengono. Due semplici regali che la portano a intraprendere un lungo viaggio, fino a raggiungere i vigneti e le colline di un paese lontano. Determinata a conoscere il suo passato, è tra quei luoghi che Lily inizia a ripercorrere la vita di sua nonna, una ballerina di danza classica, disposta a tutto per amore, il cui segreto è custodito tra le mura di un panificio. Un segreto che ha coinvolto tutte le donne della sua famiglia e che ora la riguarda da vicino. Lily sa che ciò che ha ricevuto le è stato inviato per un motivo e vuole conoscere tutta la verità. Ciò che scopre la metterà davanti a una scelta importante e la aiuterà a capire quale significato vuole dare alla sua vita. “Le figlie di Hope House” è un romanzo che parla di amore, coraggio e speranza. Un racconto che ci ricorda che spesso il nostro destino è inevitabile, ma che ogni persona ha il potere di abbracciare la vita che ha sempre sognato.