Odessa, 1941. Mila è abituata a lottare. Rimasta sola con un figlio da crescere, non ha rinunciato alle sue aspirazioni, lavorando di giorno e studiando di notte. E, quando decide di arruolarsi nell'esercito per difendere la patria dall'invasione tedesca, è pronta anche a fronteggiare la diffidenza e il disprezzo degli ufficiali, contrari alla presenza di una donna nelle loro file.
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E farà ricredere tutti… Washington, 27 agosto 1942. Una ragazza minuta, coi capelli castani e profondi occhi scuri. A vederla così, sembra impossibile che sia lei la famosa Mila Pavlicenko, la donna di cui scrivono i giornali, la cecchina che avrebbe ucciso più di trecento nazisti e che adesso viene accolta alla Casa Bianca dalla First Lady. L'uomo che la osserva tra la folla, però, la conosce benissimo. Sa che è un'avversaria da non sottovalutare, perché Mila ha dimostrato sul campo di cosa è capace. Da giorni la segue come un'ombra e tutto sta andando secondo i piani: è su di lei che ricadrà la colpa dell'omicidio del presidente Roosevelt… Ispirandosi alla vera storia di Ljudmila Pavlicenko, Kate Quinn dipinge il ritratto di una donna eccezionale, di una madre pronta a sacrificarsi pur di garantire un futuro migliore al figlio, di un'eroina silenziosa che grazie al suo coraggio ha cambiato il corso della Storia.