«Non si può dire che la lettura e la scrittura facciano veramente parte della vita, le offrono piuttosto un’alternativa. La sessualità era stata la gioia più grande della mia vita e, in maniera sorprendente, la più duratura in fin dei conti. Non ero mai davvero riuscito a tenerne traccia, per le ragioni che ho detto.
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Non avevo intenzione di rendere pubblica quella traccia, se non forse a titolo postumo, nel caso in cui fossi riuscito a catturare un momento che racchiudeva un fascino particolare, e a condizione che la donna con cui avevo condiviso quel momento vi fosse anch’essa sensibile. Era atroce per me pensare che l’unica traccia che sarebbe rimasta della mia vita sessuale, la parte più vivace della mia vita, sarebbe stata un coito mediocre… Mi meritavo di meglio; chiunque si merita di meglio.» Houellebecq racconta Houellebecq: le accuse di razzismo e islamofobia, le minacce, gli inganni e le battaglie legali, il suo rapporto con il cinema e la pornografia.