Il volume esamina il ruolo della volontà nelle decisioni che coinvolgono la dimensione corporea della persona, attraversando ambiti eterogenei che vanno dalla salute alla malattia, dalla procreazione alla morte.
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Al centro dell'indagine si colloca l'autodeterminazione dell'individuo, intesa come espressione concreta della dignità umana e come criterio di riferimento per la regolazione giuridica di situazioni che toccano in profondità la sfera esistenziale. L'opera si articola in cinque capitoli, dedicati alle decisioni in materia di trattamento sanitario e di fine vita, alla disponibilità del corpo e delle sue parti, alla donazione degli organi e al lascito delle spoglie alla ricerca scientifica, fino alle scelte procreative connesse all'impiego delle tecniche di fecondazione assistita. Ciascun argomento è affrontato con metodo comparatistico, mettendo in relazione modelli normativi differenti e ricostruendo, sullo sfondo, le traiettorie culturali e giurisprudenziali che li accompagnano. Completamente rivista e ampliata nei contenuti, questa terza edizione si apre anche a un dialogo interdisciplinare, restituendo la complessità di un campo in cui il diritto si misura con istanze dense di umanità e con trasformazioni scientifiche e sociali in continuo divenire.
