«La memorabilità dei personaggi danteschi non è tanto fornita dal loro rilievo storico o mitologico, quanto dal loro apparire in uno sguardo, in una parola, in un moto che appartiene, come ha osservato Borges, al sempre».
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Dante, nel poema che più di tutti ha plasmato la nostra identità nazionale, culturale e linguistica, costruisce un sistema di personaggi eterni, un coro di voci universali che nei secoli si è fatto autonomo, generando nuove riletture e mitologie. Attraverso ventisette ritratti storici, letterari e filosofici, Carlo Ossola isola quei personaggi senza i quali «il poema non sarebbe un teatro di grandi passioni redente» e presenta al lettore una galleria in cui sfilano le tre guide, Virgilio, Beatrice e san Bernardo, ma anche i puri e i dannati, poeti e padri della Chiesa, figure bibliche come Davide e Raab e storiche come Bonconte da Montefeltro. In questo variegato ventaglio compare lo stesso Dante che, autore e personaggio insieme, completa il repertorio offerto dal volume. Un contributo che forma, con l'Introduzione alla Divina Commedia a opera dello stesso Carlo Ossola e il commento al poema da lui curato, un trittico dedicato al padre della letteratura italiana.