Il nostro eroe, il compagno più onesto dell’Unione Sovietica, si chiama Pavel Aleksandrovic Dobrynin. La comunità del suo villaggio lo ha premiato e spedito a Mosca – anche per allontanarlo e continuare a trafficare indisturbata.
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Dalla capitale del paradiso socialista il giusto Dobrynin viene poi inviato sulle montagne degli Urali a supervisionare la produzione di una fabbrica segretissima… Nel frattempo al Cremlino l’ex preside Vasilij Vasil’evic Banov si occupa della corrispondenza di Lenin e a Jalta, un colto pappagallo incontra lo scrittore e poeta Sapluchov… Con la solita ironia e visionarietà, con arguzia e intelligenza Andrei Kurkov ci porta nel cuore dell’anima e della storia sovietica dalle origini ai giorni nostri. Un romanzo scoppiettante e pieno di colpi di scena che conclude il grande affresco letterario di «Geografia di uno sparo solitario» composto da Il vero controllore del popolo, L’indomito pappagallo e La pallottola in cerca dell’eroe. A oltre un secolo dalla Rivoluzione d’ottobre, il modo più divertente e originale per scoprire luci e ombre di quello che fu il secolo sovietico.