Il gioco costituisce un paradigma originario dell'antropologia pedagogica: noi impariamo giocando e se dimentichiamo i giochi e la ludicità non possiamo più apprendere. Facendo leva su questa convinzione, lungo la storia della cultura del Novecento, l'Europa ha generato un'inedita filosofia del gioco, che coinvolge differenti sistemi di saperi.
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Il volume configura lo sforzo di stabilire alcuni assunti teorici relativi all'identità formativa dell'uomo.