Un'antologia di rime di una suora poetessa vissuta nel Messico del Seicento e autrice di un'opera poetica considerata fra le punte massime del barocco di lingua spagnola. Juana Inès entrò giovanissima in convento e la sua cella divenne per vari anni il centro culturale più importante del Messico coloniale.
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La sua è una poesia a carattere mondano, priva di qualsiasi risvolto mistico, in cui accanto a fini liriche amorose, Juana Inès racchiude efficaci ritratti di situazioni basate sulla conflittualità dell'innamoramento, ma anche sulla rivendicazione, quanto mai consapevole e precoce, dei diritti della donna.