"Il Teatro del Vissuto" è nato per la volontà di un uomo, il professor Jean-Philippe Assal, pioniere in Europa dell'educazione terapeutica del malato, e del suo incontro con un regista boliviano esiliato in Francia, Marcos Malavia.
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Da 15 anni, in una decina di paesi, il "Teatro del Vissuto" ha permesso di rivelare il vissuto silenzioso, pesante, doloroso e paralizzante, di tante persone diverse: malati cronici, operatori sanitari, sociali e umanitari, ma anche educatori e formatori. Rendendo possibile il superamento della sofferenza attraverso l'espressione artistica teatrale, aiuta a prendersi carico delle proprie difficoltà, a uscire dalla propria solitudine e a ritrovare una capacità d'azione. Benché sia nato in ospedale il Teatro del Vissuto trova facilmente un senso e un posto in educazione perché si occupa dell'uomo e del suo sviluppo. Questo libro si rivolge a tutti coloro, medici, operatori sanitari, educatori, persone che lavorano per aiutare gli altri a superare le loro sofferenze e le loro difficoltà a vivere una vita piena. Si rivolge anche a coloro che, professionisti o meno del teatro, sanno che questa forma di espressione (artistica) cela un forte potenziale liberatorio. Prefazione di Borsi Cyrulnik.