Attraverso un colloquio con Klaus Lindenberg, che di Willy Brandt è stato amico e collaboratore, vengono proposte le tappe più significative della movimentata vita del grande statista tedesco, dalle esperienze "rosse" nelle fila dei giovani socialdemocratici, all'esilio scandinavo per combattere nella resistenza il nazifascismo, dalla sua elezione a presidente del partito Socialdemocratico, alla sua ascesa nel 1969 al cancellierato e al conferimento del Premio Nobel per la pace.
