In aperto contrasto con le interpretazioni correnti, questo libro mette in discussione l'idea di nazione come prodotto della modernità.
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A giudizio dell'autore i caratteri nazionali poggiano su modelli di identità risalenti al passato premoderno: il modello gerarchico, che vede nella comunità l'incarnazione di un ordine ultraterreno e che ha le sue prime espressioni in Egitto e in Mesopotamia; il modello dell'alleanza, che introduce un'idea più egualitaria di comunione tra i membri della società, sancita nel patto tra dio e il suo popolo sul monte Sinai; il modello repubblicano, che prima in Grecia e poi a Roma, si articola nella costruzione di una comunità autogovernata. Le tradizioni nazionali, dunque, non sono effimere e artificiali, manipolabili alla bisogna, ma hanno radici antiche e profonde nella cultura dei popoli.