Otto storie del secondo dopoguerra che racchiudono il senso e i modi della violenza nel tifo italiano. Le vicende sono raccontate senza omissioni e con i contributi di molti degli interessati, in modo crudo, realistico, forse spietato, ma rigorosamente documentato. Pian piano il lettore vede concretarsi negli stadi gli stessi mali che affliggono la sua vita, la societ` in cui vive.
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Il calcio diventa negli anni in modo sempre piy chiaro l immagine speculare di cir che avviene anche fuori del rettangolo di gioco. Affari, delinquenza comune e organizzata, omert`, trame politiche, malasanit` e malagiustizia. Tutto questo viene ricondotto a fattore comune e trova nel tifo calcistico il terreno di incontro-scontro ideale.
Diego Mariottini classe 1966, h nato, vive e resiste a Roma. Laureato a Roma nel 1991 con una tesi di Storia Contemporanea, h giornalista pubblicista dal 1994. Collaboratore "free lance" presso carta stampata, radio e televisione, nonchi autore di saggi storico-politici, si occupa da anni di comunicazione istituzionale nell'ambito della Pubblica Amministrazione.