La Filosofia della natura è il secondo volume della Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio.
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In questo volume il lettore può trovare, oltre alla traduzione della Filosofia della natura nel testo definitivo curato da Hegel nel 1830, la cui edizione critica è comparsa nel 1992, e le relative note, anche i sostanziosi materiali che a vario titolo sono stati aggiunti al testo del 1830 a formare la Grande enciclopedia.
La traduzione di questo testo presenta difficoltà di gran lunga superiori in confronto a quella degli altri due volumi dell'Enciclopedia, soprattutto nelle Aggiunte nelle quali rispetto alla terminologia speculativa hegeliana prevale un materiale desunto da trattati scientifici dell'epoca spesso formulato in un linguaggio ormai divenuto obsoleto o con termini che oggi hanno un significato molto diverso. Ma la sua pubblicazione si colloca in una ripresa dell'interesse per la filosofia della natura hegeliana che, genuina scienza filosofica, fonda i temi della politica e dell'etica ambientale e pone le premesse per il congedo definitivo dello spirito dalle scienze empiriche che costituiscono un modo di pensare e di intuire particolare.