E' un romanzo di formazione. L'analisi retrospettiva, da parte del protagonista, del proprio passato di "quasi adatto", in un ospedale psichiatrico di Copenaghen. E, nel ricordo, la sofferenza per l'emarginazione subita, per la fatica di dover sottostare a un ordine e a delle regole imposte e incomprensibili, si mescolano alla memoria di un tempo infantile e, paradossalmente, felice.