Nel dicembre 1997, all'età di 23 anni, Julia Butterfly Hill decide di arrampicarsi su una sequoia alta sessanta metri, chiamata Luna, in segno di protesta contro l'abbattimento di una foresta di alberi millenari ad opera di una grossa società nel settore della lavorazione del legname, pensando di rimanerci qualche settimana.
[...]
In realtà Julia vi è rimasta due anni, dopo aver ottenuto un accordo, di grande valore simbolico. Appollaiata su una minuscola e precaria piattaforma tra i rami della sequoia, Julia ha dovuto superare prove estreme, dal freddo alla fame, dall'inclemenza del tempo alla solitudine e al dolore di assistere alla distruzione di una foresta antichissima.