Il forte interesse per l'universo delle forme comunicative che si sta sviluppando in questi anni fa certamente di Roland Barthes un autore su cui è necessaria una nuova, attenta lettura. Per farlo, questo libro va in cerca non tanto delle differenze tra i vari scritti dello studioso francese, ma semmai del sistema di pensiero ad essi sotteso.
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Emerge in tal modo come ci sia in Barthes una sorta di sfondo intellettuale persistente, una coerenza profonda, un senso unitario che lega libri a prima vista diversi. Seguendo il filo ambiguo e intrigante dello stereotipo, tema su cui Barthes non ha mai cessato di interrogarsi, diventa allora possibile vedere in quest'ultimo maitre-a-penser una figura di passaggio tra modernità e postmodernità.