Ambientato nell'America della Grande Depressione, nel penitenziario di Cold Mountain, il romanzo racconta l'indimenticabile, tragica storia di John Coffey - nero grande e grosso dall'animo straordinariamente delicato condannato alla pena capitale per aver violentato e ucciso due gemelline di nove anni.
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Viene narrata a noi lettori, molti anni dopo, dal sovrintendente del carcere Paul Edgecomb, che si offre di aiutare ogni prigioniero a trascorrere gli ultimi giorni serenamente e a percorrere con dignità il tratto finale del braccio della morte, noto appunto come "il Miglio Verde". Edgecomb ha accompagnato più di settantotto detenuti al loro appuntamento con la sedia elettrica, ma non ne ha mai incontrato uno come Coffey, un uomo che, nonostante l'orribile delitto di cui è accusato, ha dentro di sé il potere di fare del bene al prossimo e tuttavia desidera solo morire. In questo luogo senza ritorno, il funzionario scopre la terribile verità sulla dote del gigante, una verità che mette a dura prova le sue convinzioni più radicate.