Dal 23 Dicembre al 4 Gennaio la Biblioteca rimarrà aperta al pubblico solo la mattina dalle ore 09:00 alle ore 13:00. Nel periodo natalizio la Biblioteca offre ai suoi piccoli e curiosi lettori 5 laboratori gratuiti di lettura e animazione. Per informazioni chiedete il programma alla mail: bibliotecamanifattura@agora.coop
Tre ritratti di banditesse sarde vissute in diverse epoche storiche. Donna Lucia Delitala (Nulvi - Settecento): a capo di un ‘esercito’ personale imperversò nel nord Sardegna con stragi e razzie. Mai catturata, sparì improvvisamente nel nulla.
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Ma prima che la sua scomparsa diventasse leggenda ne trovarono il corpo arso nell’incendio di una sua casa, abbracciato stretto a quello di un uomo del quale non si seppe mai niente.
Maria Antonia Serra-Sanna (Nùoro - Ottocento): detta Sa reina (‘La regina’) per il potere di morte e malefatte esercitato assieme ai fratelli latitanti, Elias e Giacomo. Nel 1899 è condannata a 20 anni di carcere. Recita la sentenza: «Triste figura di donna dal cuore perverso quanto i suoi fratelli, crudele con le vittime, eccitatrice e consigliera con ogni modo possibile dei banditi».
Paska Devaddis (Orgòsolo - Novecento): indicata fra gli assassini di Antonio Succu nell’ambito della faida (disamistade) che insanguinò dal 1905 al 1917 il paese di Orgòsolo, si diede alla latitanza e morirà di tisi a 25 anni, in una grotta del Supramonte, assistita dal fidanzato e dai banditi. Fu trovata sul tavolo di casa, vestita con il costume della festa.