Curioso come una piccola radice possa essere il punto d'incontro di tante storie e persone diverse. Eppure, nella vita di Craig, che per dieci anni ha coltivato il ginseng nei campi del Nord America, tutto sembra essere legato a questa millenaria radice medicinale e indicare il Wisconsin come punto d'arrivo.
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Ma arrivo di cosa? E per andare dove? Dopo aver affrontato i demoni dell'infanzia Craig, ormai adulto, continua a interrogarsi sul suo passato, chiedendosi come abbia fatto l'innocenza della gioventù ad andare così presto in frantumi. Sono stati i bulli? Il babysitter molestatore? La rigida educazione familiare? I soldi guadagnati con il ginseng non servono più per comprare fumetti, ma vengono destinati a scopi più alti: portare fuori le ragazze. La fede incrollabile in Dio, ereditata dai genitori, inizia a erodersi e sfaldarsi. I rapporti con il fratello e la sorella diventano sempre più freddi. Ma proprio nel pieno di questo isolamento, i fumetti ricompaiono come un'ancora di salvezza. Tornato sulla scena del delitto della sua giovinezza, Craig continua l'instancabile ricerca delle sue radici, scoprendosi legato a persone, culture e popoli di cui non sospettava l'esistenza. E nel germogliare del ginseng a ogni primavera, nonostante tutte le difficoltà, ritrova la voglia di riconciliarsi con il passato e capire quale destinazione gli riserva il futuro.