Ricordate, o almeno avete sentito parlare, dell'oscurità in cui visse il figlio di Mozart? - scrive Bernard Shaw a un'amica - "Uomo gentile, musicista abile, eccellente interprete, ma irrimediabilmente soffocato dalla gloria del padre".
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È da quella oscurità che Jacques Tournier trae la figura di Franz Xaver Mozart (1791-1844) con questo racconto che coinvolge il lettore facendogli rivivere, tutto un percorso che è la storia di un progressivo affrancamento, nell'accettazione, da una ingombrante figura paterna. Dei sei figli nati da Wolfgang Amadeus Mozart e da Constanze Weber, due soltanto sopravvissero: Carl Thomas e, nato nell'anno della morte del padre, Franz Xaver appunto. È quest'ultimo che troviamo all'inizio del racconto.