Pietro Paolo Bardino ripercorre, attraverso brevi racconti, le fasi più importanti della sua vita fino a quando non nota in lui qualcosa che non va come dovrebbe. Da questo punto inizia quella fase dell'affannosa ricerca mirata a scoprire che cosa ci fosse all'origine dei suoi problemi fino alla doppia inappellabile sentenza: lei ha il morbo di Parkinson.
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È da quel momento che al grido di "Avanti tutta! "Paolo smette di essere un ragazzo come tanti e diventa colui che combatte quel tremendo male, identificato come compagno di vita a cui attribuisce il nome di Parky. Da qui l'autore racconta delle quotidiane battaglie combattute contro l'amico Parky.