«In Medio Oriente, a volte si ha la sensazione che nessun evento della storia abbia mai un orizzonte finito, che non si volti mai pagina e non arrivi mai il momento in cui poter dire: "Adesso basta",» Robert Fisk ha passato gli ultimi trentanni sul fronte di un'unica, interminabile guerra di cui ha visto sfilare i protagonisti, cambiare vincitori e vinti, buoni e cattivi.
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Per Fisk, non si può raccontare il Medio Oriente senza parlare di orrore, ingiustizia e dolore, senza smascherare le bugie che da quasi un secolo hanno mandato a morire soldati e massacrato decine di migliaia di civili. Perché essere corrispondente di guerra non significa solo raccontare il chi, il dove, il come e il quando, ma indagare anche i perché. Cronache mediorientali è tutto questo. Non una cronologia dei conflitti, ma la narrazione di un'unica Storia scandita in diverse storie, una testimonianza di prima mano di una guerra moderna. Il libro più completo mai pubblicato sul Medio Oriente.