Quella etiopica è tradizionalmente una cultura di confine, collocato com'è il paese sugli altopiani dell'Africa nordorientale e lungo il Mar Rosso, tra l'Africa e la parte meridionale della penisola arabica.
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Nel volume si passa in rassegna il periodo axumita, caratterizzato dagli obelischi, e l'architettura religiosa dei secoli successivi, che vede lo sviluppo di centri monastici e di chiese scavate nella roccia: è il caso, ma non solo, di Lalibella. È questa una architettura che offre una diversa percezione dello spazio, legata alle cerimonie e ai riti. È la stessa originalità espressa dalla pittura murale e dalle icone. In queste ultime ancora oggi continuano a vivere tradizioni e sensibilità più antiche ed originali.