Ultima di tre sorelle, e unica adottiva, in una famiglia iperprotettiva della buona borghesia di San Paolo, a 17 anni Raquel decide di guadagnarsi la libertà facendo la garota de programa, ovvero la squillo d'alto bordo, e si sceglie lo pseudonimo di Bruna Surfistinha.
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Tempo dopo apre un blog che viene subissato di contatti, e poi, unendo il blog alla sua storia personale, pubblica un libro - questo - che le cambia la vita, rendendola famosa e consentendole di smettere di prostituirsi dopo soli tre anni di disinibita professione. Nulla che possa solleticare la più sfrenata delle fantasie manca in questo diario: emozioni e sensazioni nei dettagli, incontri - fino a sei al giorno - con uomini e donne, prestazioni creative e persino le "fantasie proibite di Bruna". Il tutto raccontato con spontaneità e leggerezza dalla voce di una ragazza coraggiosa che ora vive con il fidanzato (un ex cliente) e che si è rimessa a studiare per intraprendere una nuova strada.