Nella sua canzone Quattro Amici, Gino Paoli narra di quattro amici, appunto, che volevano cambiare il mondo, rifiutando il tran tran piccolo borghese.
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Ma poi le vicende della vita non li risparmiano e alterano il loro progetto originale: il gruppo dei quattro idealisti si assottiglia a tre, e poi a due, e poi a uno solo che dopo anni si ritrova ancora dietro al bancone del bar, a ripensare a sogni ormai lontani e svaniti. Gli autori del libro sono invece tre amici che non si illudono di cambiare il mondo (anche se lo vorrebbero), ma che sono rimasti ancora in tre a condividere il piacere del proprio lavoro, uniti pure dalla loro esigenza "costituzionale" di non raccontare frottole e convinti della necessità (e, perché no?, della bellezza) di pensare e di far pensare. Medicina, Chimica, e Fisica non sono materie noiose, teoriche, prive di legami con la vita di tutti i giorni, come erroneamente non pochi ritengono, ma incidono profondamente sull'uomo, dal concepimento fino alla morte.