Maximilien Robespierre resta uno dei personaggi più controversi e studiati di tutta la Storia francese. Il suo ruolo politico anticipa quello dei dittatori totalitari del XX secolo, tuttavia la recente storiografia ha superato il mito negativo di Robespierre, il rivoluzionario freddo e intransigente che giustifica l'assassinio sistematico per la salvezza della Rivoluzione.
[...]
L'"Incorruttibile" è anche un ardente idealista che lotta per l'uguaglianza e la giustizia, l'apostolo della democrazia che si immola per la sua fede rivoluzionaria.