Protagonista di questo libro è l'"intelligencija" russa che ha avuto sempre un ruolo fondamentale di stimolo e di testimonianza in tutti i mutamenti e sovvertimenti storici dell'impero euroasiatico. In particolare queste pagine sono una ricostruzione di quel periodo recente e tuttavia quasi scomparso dalla memoria dei russi e degli occidentali culminato nel tentato golpe del 1991.
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Un resoconto basato su interviste, documenti, articoli, raccolti dall'autrice a colloquio con artisti, scrittori, intellettuali russi, rapidamente passati dall'euforia della "perestrojka" all'ultima caduta di illusioni e di ideali della situazione deprimente di oggi.