In questo documentario la vita del regista si intreccia e si confonde con quella dei suoi personaggi e dei loro interpreti. Dal racconto emerge il ritratto di un'Italia in cammino che, anche sotto il dominio e l'influenza di regimi politici e culturali, rimane fedele al suo spirito più autentico grazie anche a personalità "eretiche" come quella di Monicelli.
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La sua grandissima popolarità scaturisce infatti da un punto di vista antieroico e antiretorico: è attraverso la commedia che si svelano i grandi meccanismi della storia. Il libro oltre a raccogliere testimonianze, interviste e ricordi, presenta il racconto "Due amici" di Guy de Maupassant.
