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Nei giorni scorsi la statua di San Michele è stata riposizionata nella sua “casa” di Stampace, per la gioia di fedeli e turisti!

Recentemente restaurata, ad opera della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Cagliari, ci offre l'occasione per raccontare le vicende legate a questo edificio costruito dai Gesuiti nel 1585.

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Nel 1848, con la soppressione della Compagnia di Gesù in tutti gli Stati Sardi, i locali del noviziato vennero adibiti ad Ospedale Militare mentre la chiesa, chiusa al culto, venne concessa alla Confraternita dei congreganti di San Michele, la stessa che tuttora anima la “Processione dei Misteri”per le strade di Stampace, durante la Settimana Santa.

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Nel luglio del 1858, la stessa confraternita presentò al Sindaco un ricorso (positivamente accolto) perché venissero allontanati i militari che occupavano la chiesa come ospedale, con grave pregiudizio per la sua conservazione.

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Fu allora che la chiesa di San Michele venne definita come la "migliore di Cagliari" e oggi, con il recente restauro della sua statua, possiamo nuovamente ammirarla in tutto il suo splendore!