La tecnologia diventa sempre più piccola e potente, penetra all'interno degli oggetti, delle macchine, persino dei corpi. Quella del suo progressivo rimpicciolimento è una tendenza "naturale", se pensiamo che le capacità di elaborazione dei piccoli microchip odierni (qualche millimetro quadrato), pochi decenni fa comportavano l'occupazione di un'intera stanza.
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Ma la frontiera del piccolo si è spinta molto più in là, oltre la barriera del visibile, sfidando i limiti atomici della materia e concependo dispositivi di dimensioni ultraminuscole.
L'invasione delle Nanotecnologie di Niels Boeing esplora i fondamenti di questa branca del sapere tecnico, le cui applicazioni sono destinate, come è accaduto con la microelettronica, a colonizzare ogni ambiente. E che appassiona i più importanti studiosi di biologia, fisica e chimica impegnati nella sfida dell'esplorazione sempre più microscopica della materia.
In questo avvincente rapporto, Boeing ci offre un punto di vista molto documentato sulle origini della nanotecnica e sulle prospettive che ci promette, opportunità e rischi compresi. Forse i nanorobot faranno aumentare la nostra forza muscolare, preverranno l'indurimento delle arterie, renderanno innocue le cellule tumorali? Avremo stoviglie autopulenti, abiti sensibili alle temperature e computer piccoli come granelli di polvere? O, invece, queste nanomacchine, fuori controllo e sempre più invasive potranno scomporre il nostro mondo, contagiando come virus ultrapotenti l'habitat umano? A queste e altre domande L'invasione delle nanotecnologie tenta di dare una risposta, con tutto il rigore scientifico necessario, ma anche con la forza e l'efficacia di una grande inchiesta giornalistica sul prossimo e più affascinante "spartiacque" della conoscenza umana.